I Macronutrienti

Carboidrati, Proteine e Grassi

Innanzitutto non dobbiamo farci ingannare dalla parola Dieta. Come dico sempre, il processo di dimagrimento generato dallo stare in Zona possiamo identificarlo come effetto collaterale, in quanto la Dieta Zona è un regime alimentare finalizzato a far stare bene corpo e, soprattutto, mente! E il dimagrimento? Beh, non invadendo più il nostro corpo di insulina il gioco è fatto: si dimagrisce!
In tutti questi anni di Zona e di discussioni ho riscontrato che molto spesso c’è confusione anche sulla definizione di Carboidrato, Proteina e Grasso, pertanto, a titolo esemplificativo, farò alcuni esempi di alimenti che rientrano in questi tre macro-nutrienti:


Facciamo ora un ulteriore passo in avanti:

  • Carboidrati: frutta, verdura, pane, pasta, dolci, legumi (si, nella Zona, anche i legumi)
  • Proteine: carne, pesce, uova, latte, formaggi, soia
  • Grassi: olio, frutta secca, burro, strutto

Carboidrati

Rappresentano il 40% delle energie che vengono fornite da un pasto in Zona e i principi della Dieta Zona del Dott. Berry Sears prediligono l'assunzione di quelli a basso Indice Glicemico (IG), in modo da mantenere maggiormente sotto controllo i livelli di insulina.
Sulla base dell'Indice Glicemico di un Carboidrato, un alimento viene classificato come:

  • Favorevole: carboidrati a Basso Indice Glicemico come la maggior parte di della Frutta e della Verdura
  • Poco Favorevole: banane, uva passa e fichi secchi, carote e fave oltre che la maggior parte delle premute ed estratti ricadono in questa categoria
  • Sfavorevole: carboidrati ad Alto Indice Glicemico come tutti gli alimenti derivanti dai cereali (pane, pasta, dolci), riso, patate, zucchero e prodotti industriali ricadono in questa categoria


Infine, l'Indice Glicemico (IG) è quell'indicatore che misura la velocita con la quale gli zuccheri derivanti dai carboidrati vengono assorbiti dal sangue. Pertanto un alimento con IG alto (Sfavorevole) comporterà un picco glicemico (e quindi una risposta insulinica) maggiore rispetto ad un alimento con IG basso (Favorevole). Le fibre contenute in un alimento aiutano a rallentare l'assorbimento degli zuccheri nel sangue e, quindi, si spiega il motivo per cui la maggior parte della Frutta e della Verdura hanno un IG Basso.

Proteine

Rappresentano il 30% delle energie che vengono fornite da un pasto in Zona e i principi della Dieta Zona del Dott. Berry Sears prediligono cibi proteici magri (pesce, carni bianche come pollo e tacchino, manzo, albume d'uovo), evitando cibi ricchi di grassi saturi ed acido arachidonico allo scopo di evitare la formazione degli eicosanoidi cattivi.
Anche gli alimenti Proteici possiamo classificarli in:

  • Favorevole: pesce, carni bianche, albume d'uovo e formaggi caprini magri
  • Poco Favorevole: carni magre di maiale, coniglio, salumi magri come prosciutto crudo, bresaola e carpaccio
  • Sfavorevole: insaccati, tuorlo d'uovo, carne rossa, carne di maiale grassa

Grassi

Rappresentano il restante 30% delle energie che vengono fornite da un pasto in Zona. Anche qui, sempre secondo quelli che sono i principi della Dieta Zona del Dott. Berry Sears, è convinzione comune che i grassi siano la causa dell’ingrassamento, e che quindi, rimuovendo i grassi, dovrebbe magicamente iniziare il processo di dimagrimento. Ora, io non sono un medico, pertanto mi limito ad indicare alcuni aspetti riportati da Barry Sears sui suoi libri (che suggeriamo di leggere qualora si volesse approfondire l’argomento), ma, in linea di massima, il principio sulla quale si basa la Dieta Zona è quello di evitare gli sbalzi insulinici. La Dieta Zona infatti, si basa sul controllo ormonale ottenuto mettendo in giusta proporzione Proteine e Carboidrati (glucagone e insulina). Per mantenere l’insulina nella Zona, il rapporto tra proteine e carboidrati deve essere (nella migliore delle ipotesi) pari a 0,75. I grassi non influiscono sull’equilibrio degli ormoni regolatori, ma sono essenziali per mantenere l’organismo in efficienza e per permettere alle vitamine liposolubili di circolare e di raggiungere la destinazione, oltre che rallentare l'assorbimento dei carboidrati, comportando così una risposta insulinica più lenta.
Di seguito riportiamo anche la classificazione dei Grassi:

  • Favorevole: principalmente i grassi ottenuti da alimenti vegetali (olio extravergine di oliva o semi di lino) oppure grassi derivanti dal pesce, ricchi di Omega3 (si consigliano pesci di taglia piccola, come ad esempio le sardine, piuttosto che di taglia grande, come ad esempio il tonno e, quindi, pesci che stanno in basso alla catena alimentare, per ridurre l'assunzione di metalli pesanti come il mercurio)
  • Poco Favorevole: pesci che stanno in alto alla catena alimentare
  • Sfavorevole: principalmente grassi provenienti da carni rosse, dalle frattaglie oltre che i grassi saturi come il burro, lo strutto e il lardo, ma anche i grassi idrogenati come quelli contenuti in alcune margarine

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